Le tavole rotonde di Archimake

Come rendere efficace lo scambio di conoscenze all'interno di una community dedicata al mondo dell'abitare?

Le nostre tavole rotonde sono incontri su temi tecnici che hanno l’obiettivo di favorire lo sviluppo professionale e la crescita delle competenze all’interno della community Archimake. 

Questi appuntamenti offrono un confronto diretto con esperti di vari ambiti e rappresentano anche un'opportunità per approfondire temi cruciali legati alla pratica professionale.

La sinergia tra normativa e creatività:

Gli incontri con Annalisa Morgese sono un esempio di come la consulenza giuridica sia fondamentale per chi opera nel campo della progettazione architettonica. In un contesto caratterizzato da una complessa legislazione, è essenziale per i progettisti comprendere e applicare correttamente le norme vigenti. Questo approccio garantisce non solo la conformità legale, ma anche la possibilità di esplorare con sicurezza il proprio potenziale creativo, bilanciando il rigore normativo con l'innovazione progettuale.

Innovazione e gestione dello studio:

Il talk con Emanuela Megli ha offerto un'importante occasione per esplorare le dinamiche della gestione aziendale. La sua esperienza nella formazione, nel coaching e nella leadership ha permesso di affrontare tematiche cruciali come la comunicazione efficace, il team building e la gestione del tempo, fornendo strumenti utili per migliorare il clima organizzativo e favorire la crescita personale e professionale all'interno di un team.

Prospettive innovative nel design:

L'incontro con DorothyLab ha aperto una finestra su una visione multidisciplinare del design, in cui si intrecciano artigianato, arte e architettura. Questo talk ha permesso di esplorare nuove prospettive nel mondo del design, caratterizzate da autenticità e visione, utili per delineare brand unici e personalità inedite.

La combinazione di design e tradizione:

Il talk con Giuliano Ricciardi ha messo in luce come il design possa essere un veicolo per valorizzare le tradizioni locali. Attraverso il progetto "IEDDE", Ricciardi ha dimostrato come l'innovazione possa celebrare e reinterpretare elementi tradizionali, come nel caso della grammella dedicata alla cozza nera tarantina.

Tecnologia su grande e piccola scala: 

L'incontro con Emanuela Festa, Gianvito Carlucci e Francesco Marella ha evidenziato l'importanza delle nuove tecnologie, come il laser scanning e il BIM, in vari campi di applicazione. Durante l’incontro infatti sono stati esaminati diversi casi studio: dai più modesti come trulli, appartamenti, a quelli più complessi come palazzi storici, masserie e infrastrutture pubbliche.

Queste tecnologie offrono strumenti avanzati per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio storico, garantendo precisione e affidabilità nei processi di restauro e anche negli interventi più modesti come gli interni, che necessitano di un’accurata precisione progettuale. 

Restauro strutturale e innovazione conservativa: 

Il talk con Michele Vitti ha fornito un approfondimento sulle tecniche innovative di restauro strutturale degli edifici storici. Attraverso l'esperienza diretta dell'ingegnere, è stato possibile esplorare l'integrazione tra approcci conservativi e metodologie innovative, cruciali per la salvaguardia e il consolidamento di edifici storici, con un'attenzione particolare alle verifiche sismiche.

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